giovedì 31 maggio 2012

Memoriale dei pensieri

                                                                                ...oltre ai confini!

Le prime voci del mattino,si comincia all'alba dove le cose belle non si possono toccare e in qualsiasi tempo si raccolgono le preghiere.
La vita entra là dentro,dove i sogni non si realizzeranno mai.
Nel titmo della vita e nelle file di ipocrisie,io mi immergo nell'oriente e mi impegno nel creare e trovare il senso dei diritti verso la mia vita...

Mi eccita stare sui monti di pietre antiche e,nel calare della sera,gli occhi si chiudono per l'illusione della compagnia.
Voglio scrivere questo libro ricco o povero che sia,ma realistico;la storia deve assorbire i ricordi e le figure straordinarie,forme che appartengono alla sociale cultura di questa terra di contraddizioni.

La cosa giusta,densa,nell'incitamento atmosferico di bellezze magiche grazie alle danze inspirate alle acque del fiume Nilo,dove vivono e nascono oltre la realtà.
In questo tempo particolare riesco ad essere finalmente libera;il sole smette di lavorare e nei concerti serali si esprimono le voci che sciano lungo le aree desertiche.

Voglio vivere in questa aria così ricca di souvenir ed invitare la gente ad ascoltare gli echi ripercorrendo i sogni del mio passato dove si dice che " i gioielli sono sepolti nelle terre segrete e dove ancora non si conoscono le notti che precedono e che riprende la luna invisibile,invincibile come sempre..."
Cominciare dal cielo aperto,dall'aria africana mi eccita e mi solleva con un semplice pensiero.
Dove la mente è catturata dall'entusiasmo di versare i miei versi sullo scritto di questa popolazione confusionaria.

Viaggio alla scoperta di questa misteriosa terra sabbiosa e,nel camminare ogni giorno,gli episodi scorrono fino alle prime ore mattudine ed al di là delle maggiori raccolte di facili pensieri,nelle lunghe giornate estive,speranze e delusioni passano oltre le nuvole.
Sembra io sia destinata a segnare il tempo nel cuore dei venti e ogni vivente..
Le angosce,macerie dei silenziosi tratti della giornata,spinge la popolazione a scegliere le anime disperse che si confondono e sono costretti a non difendersi.
Quì il senso della filosofia è difficile da comprendere,ci si perde sempre in delle incomprensioni.
Tutti in cerca della nuova stella che abbatte ogni barriera etnica e ogni confine.
Quando sei quì non pensi a nulla,ti adatti ai profumi della terra e alla fantasia che si rimargina ovunque,mentre il resto continua ad essere il nulla.
Sei chiuso in te stesso e cammini a testa alta e proprio li ti accorgi che esistono anche dei rivali contrapposti a delle vocine che da lontano ti dicono; " Guarda che quì le stelle non brillano,isogni non esistono".
E' una sorte di illusione che si infiamma nei deserti aridi.
Sono in un mare di polemiche e poco sostegno così cerco di appellarmi alla natura che mi obbliga a dire la verità..
Non c'è verso che il mio racconto,del mio viaggio nel tempo su questo territorio straniero,posso stare in piedi.
Ma è anche giusto illudersi su queste tradizioni dove affonda il mio completo segreto.
Voglio dare energia ed imparare a conoscere l'uomo che cerco di capire da 28 anni.
Io non posso giocare su questa situazione delicata,è una questione di rispetto,ma non posso di certo pensare di usare la mia fantasia per seppellire di nuovo Tutankamon e non posso portare alla realtà la sua anima.

Accompagnata fino ad ogg dalla legge che la saggezza degli antenati,a volte,viene violata dal mio destino.
Nell'aspirazione ritengo questo paese unico,questo divieto alla cultura moderna da poter scrivere,che ancora oggi si risparmia di avere,si rifiuta mentre è un diritto di ogni cittadino egiziano.
Continuo a pensare che le stelle non abbiano il colore dell'interesse comune e non potrò mai accettare i tuoni che si scagliano contro i deboli ed i meno fortunati.
Le idee,le ideologie,i dialoghi sono una realtà non una rivalità in cui le scie di venti scorrono lentamente nell'occidente al piacere di indebolire i templi.
Ritengo,a coscienza della mia diplomazia,che si possa approvare e disapprovare le relazioni con gli altri.
Fare del bene a coloro senza anima mi spimge ad essere vulnerabile contro le uniche visioni del vero rispetto,protagonista di una realtà ben diversa che si accende nel gioco della pace.
Io mi contraddistinguo nel liberarmi con gli altri poichè è un grosso impatto su questa società senza istruzioni,lontana dalla mia vta.
Ora considero questo mondo con rispetto mentre è straordinario coronare i miei pensieri e stupirmi nel vedere finito il mio racconto.
Entro nel vivo del possesso della ragione e davanto a codesta terra chiedo di scandire i miei unici pensieri senza che le parole vengano dominate dall'obiettività ma dalla libertà.

Sui fogli firmo la mia originalità.

Mi sono munita di positività e stata attenta alla parità dell'uomo e della donna africana in cui spicca la nuova stella,dove inizia e dove finisce senza compromessi.


Vengo invitata,vengo data purchè in tutto questo vinca la poesia,un vero ordine di riflessioni e di pensieri,anche verso il prossimo con tante sfaccettature,nell'equilibrio fuori dall'Italia è una magia in questa isola che bacia il sole,un vero ordine si pensieri.
Io,nel grande segreto,appartengo alla terra divisa in due stati dove c'è lo spirito impreparato e nella forza della letteratura.
La mia identità viene divisa ma scontata solo se conosco la vera incertezza,la vera natura,ed imparo ad amare tutti i suoi ospiti.

Non importa se è nell'errore,se la musica scorre ivade i desideri,scambiando le opinioni.
Io sono fuori nel cuore dell'idealismo in cui l'estate alla fine ti invita a restare con gli amici.
Sono una lettrice meno devota ma tutto quello che devo raccontare è una semplice visione e la mia concezione perchè nulla viene disperso nel privato.
La speranza è che,quando i deserti assumeranno le piene acque,le memorie del passato verranno illuminate dalla magica luce,vencerà la mia cospirazione.
Vengo data come un cambiamento nell'unire il nuovo rinascimento e sarà un vero ordine in cui la storia sarà nel giusto.
Ed io, nel grande segreto,appartengo ai fiumi,dove lo stato nel fondo non mi darà nulla;veramente voglio solo la nascita della mia identità,un aspetto di ricordi,di esperienze e come una musica che scorre nell'incantevole racconto e nello stesso tempo malinconico,la nazione invade l'idealismo in cui la mente non raggiunge e viene lasciata nei grandi laghi e fa di tutto per soffocarti,accompagnata dai venti sabbiosi desertici.
Nel restare insieme alle racatteristiche di questa terra,due diversi destini,vivere con l'idea di non poter decidere il proprio futuro e rinunciare a riempire le idee.
Questa enorme anomalia,le anime espressive di ogni volto umano,è sospesa nell'aria,nell'antico e nel moderno mondo, confondendosi con le assurde banalità di colori etnici,ma il mio modo di pensare non è uno spettacolo di allegria,di teatri aperti nei quali ci sono grandi giochi di ipocrisie perchè ogni individuo può essere invidioso,maldestro ed ogni iniziativa corrompe la grazia dell'uomo.
Sono nata in una terra che appartiene a tutti,la terra è uguale per tutti..e sono nata per avere cura dell'immagine che esprime una particolare pace,senza avere barriere etniche.
Sappiamo che le date storiche sono entrate nei libri,sui banchi di scuola ma alla fine nella povera realtà sono immobili trasformandosi come mostri.
Fino ad oggi,fino a ieri non hanno percepito la sensibilità,l'apertura di ogni libro e vengono esposti come cornici aperti al pubblico e le biblioteche suonano imprigionando i pensieri ma la grande sintonia è l'ispirazione delle menti dove vengono registrati nella logica del desiderio.
Fragile,autentica delusione,migliaia di anni per testimoniare ogni spostamento.
Io, lucuda nell'adunarmi sotto la protezione della fantasia,consapevole di incontri con trasformazioni creative e in questo mondo con pochi emigranti viene a mancare il dialogo sufficiente per ricevere nuovi voli.
Amo le risposte anche quelle sofferte,poesie custodite nel bisogno,ispirazione che viene e che va ,diversi sono i desideri per arricchire lo scritto.
Il segreto è nel difficile,dove l'autore persuade ai lettori di non rinunciare alla poesia che richiama sempre a liberarti dalla geografia naturale per poter entrare nell'arte immaginaria,non riesco a stare in casa e pensare al domani,ho tanta rabbia dentro e mi sento naufragare pregiudizi,i miei mari dispersi.

Voglio stare sola,c'è troppa confusione in questa città che non rende felicità;guardando,ho la sensazione che la gente locale conduca una vita contro le lotti etniche,mi arrabbio perchè rimangono calmi ad accettare la loro sconfitta.
Non capisco questa società o teoria che usano,se è un tradire le proprie origini o forse hanno paura dell'uomo potente che gli toglie i diritti e luoghi comini di salvezza verso la vita.
I cieli sono uguali per tutti,le stelle,lo spazio infinito superano ogni nobiltà,ogni amore purchè si possa concedere senza diritti nei nuovi orizzonti.
La luce  è nel rispetto di tutti anche fuori dai commenti poco carin,politica e non solo nei teatri che essi recitano nel far ridere e tu davvero pensi al tuo avvenire?
Pensando che il mondo sia sotto i tuoi piedi?
Quì i cuori sono spietati e usando la lente di ingrandimenti vedrai solo ipocrisia e schiavitù che si assume senza protezione mentre i valori possono funzionare nel reggere il mondo reale e senza mistero le acque cominceranno a scorrere nel progresso della donna e nel respiro della purezza e nei diritti di una nuova generazione che verrà.
L'impida o inquinata nel merito dell'ultima ingiustizia la vita riconoscerebbe l'originalità.
Nelle vie del Signore i pastori si fermeranno nelle loro case ed avranno il permesso di entrare in quel paradiso così discusso.
Io apro la finestra per prepararmi a lasciarmi andare nel mistero e chiedo alla luna di far scendere la stella.
Una fantasia smagliante in cui le avventure della loro bellezza mi trascinano nella luce e nell'assurda solutudine.
Sembra che tutti siano mobilitati ad essere prigionieri di loro stessi,dove i testi poetici sono messi in discussione.
L'ospitalità mi manca,mi manca una dimora dove poter fare discorsi felici e seri,vitalità poetica è la protagonista come quando la musica può avere effetti dominanti al cuore e aprire la mente ad ulteriori sensi.
Tutto questo è molto interessante ed io mi muovo nella condizione che la notte è un impatto emozionante che riesce a rievocare una sottile tranquillità ma non voglio e non devo abbassarmi ai gruppi individualisti contro i sogni,no non posso!
All'interno di questa storia c'è un frammento di conoscenza e nel ruolo di scambi viene assunta una linea teorica del mio viaggio contro il tempo del mio lavoro creando nuovamente altre voci nel compiere curiosi espressioni teatrali,sono folgoranti attraverso i fili che essi rappresentano ogni qualvolta,oltre il mio cammino,nella visione e nella grande illusione dove l'ospite ruota nella straordinaria immaginazione.




Leggerete queste parole ed il dialogo di quando vengo invitata dall'oriente e l'espressione sorridente di quando la poesia viene interpretata negativamente mentre lo scrittore rimane nella logic della sua sensibilità motivata che spesso viene schiaffeggiata.
Sguardi di amanti nell'essere fortunati ad avere un'istintività poetica,la rima giusta ed artistica.
Sarà una bugia o forse semplicemente un desiderio dove canto e me la suono ma non si realizza mai!!
I poeti a volte vengono scambiati per malati di mente e sono sicura che anch'io ci sono caduta;vengono presi di mira dai lettori nel momento in cui hanno smesso di sognare.

Vorrei urlare perchè piomba nei miei ricordi quando la noia non mi apparteneva e non avevo il tempo neanche di annoiarmi,quando riuscivo a fare chilometri e chilometri senza fermarmi con la sensazione di essere carica di fantasia e giusta creatività.
Le palle di vetro per prevedere il futuro non mi sono mai piaciute ma tutte le mattine guardando il vuoto vorrei essere in grado di decifrarlo.
L'ebbrezza che percorre il mio corpo mi lega alla natura e nel divertimento mi trovo in un momento delicato e decisamente particolare.
Riconosco che io abbia una carenza nello scrivere ma di certo la sensibilità non mi manca e non ho necessità di cercarla davanti ad un tramonto o ad una fioritura di primavera ciò nonostante non riesco a concludere il mio capitolo ma appena i miei castelli in aria si sgretoleranno nel segreto ed oltre i confini,le mie prove saranno il dono a me stessa..
nello stesso tempo vorrei evitare la mia delusione cercando di ricordarla come una sgradevole avventura,è tutto così emozionante ma per niente facile ma ora è bene rientrare nei diritti della realtà dei pensieri,e stare attenta a conservarli.
L'intelligenza con la quale il mondo si dovrebbe adattare va oltre alle lezioni appresa dai libri di storia.


Lungo i fiumi mi innamoro,forse troppo romantica,ma mi piace ascoltare il fruscio dell'acqua,lo so sono una totale idiota,un'incompresa sentimentale ma cerco di esprimere le mie sensazioni,ansie ed incertezze.
E' ora importante affacciarmi dalla finestra e scusarmi con il Signore.
Rientro nella realtà e farò in modo di restarci più a lungo restando nell'ambiente a me caro vedendo con occhi diversi la filosofia di vita.
Sono fermamente convinta di meritarmi una bellissima crescita poetica e sembra paradossale,realistic,forte,indistruttibile che l'ispirazione è liscia,maneggevole e riesce ad accomunare tutti i miei pensieri.
Grazie al sole e alla luna che sorge nella trasparenza di un'epoca di sfumature raffinate come i pascoli raccontano i miti della favole attraversando i confini,l'oceano compreso,con tutti i mezzi capaci di raggiungere i continenti continuo a restare ancora una volta perchè voglio dare un nome a questa dura prova,scatenando sicuramente polemiche;rispondo "io sono pazza mo attenti,posso schiantarmi sulle acque dei giudei di agosto per abbandonarmi senza valore e senza nomi sui scritti antichi saranno scanditi nei tempi moderni e da ricordarli come modelli di fantasmi.
Liberati da una parte di sofferenza in cui ho smesso di essere libera e con occhi lucidi entrerò nei templi per far lavorare lo stupore,nei diritti sociali.

GABRY                                                                                                                                                                                                                                                  




mercoledì 30 maggio 2012

Attraverso l'oceano.

Attraverso i vasti oceani
il mio cuore
non dimentica
di aver laciato
ogni cosa
nella mia terra
il canto dell'amore.
Attraverso l'oceano
ovunque io sia
è dentro di me
nel mio nascondiglio
è il filo che lega
è il fascino che è dentro di me.


                                    GABRY

venerdì 25 maggio 2012

"Il richiamo di una mamma."

E' una storia vera,accaduta in Africa,situata ai confini tra L'Egitto e la Libia,
un ragazzo finito in mare,gli è stato fatale.
Conservo ancora quel triste ricordo,il mio respiro si affaccia in quella giornata d'estate,Settembre 2007,che haimè doveva essere piena di serenità,respirando aria pura,aria poetica,dove solo il silenzio della libertà doveva percepire il sapore del mare ed il suono del suo eco,oltrepassando i confini per ricordare il suo volto e dare colore ai nostri momenti vissuti di passione.
In quella giornata volevo regalarmi emozioni,regalarmi una pace interiore,nella quale tutto doveva restare al suo posto...
Invece è stata una giornata tragica,scolvolgente,il mare era agitato,un'onda ha travolto un ragazzo,la sua famiglia era li' ha visto tutto,erano in una spiaggia privata per passare una bella giornata estiva,tutti in famiglia.


Mi trovo in un villaggio turistico,
in un rasidance chiamato,
"MARAKIA."


Il tramonto su le dune,
incredibile spiagge bianche,
le mie gambe nella sabbia,
mentre il sole cala verso il mare.
Era un affascinante scenario,
in cui lasciavo le mie impronte,
come segno di grazia.
L'atmosfera era bella e con il suo ricordo ancora più romantico.
Faccio qualche passo,poi mi distrae una folla di persone che guardavano verso il mare,verso le onde del mare agitato.

"Le voci".....

E' stato travolto in mare un ragazzo che giocava con le onde spiumose,stava in vaganza con la sua famiglia.

Doveva essere una giornata tranquilla,tutti felici di essere al mare,con le dune del deserto da un lato e girando lo sguardo,l'oceano dall'altra parte.
Le parole nelle regole,quel ragazzo probabilmente ha sfidato le alte onde,ma nessuno ha osato salvarlo.
Il corpo di quel ragazzo è stato recuperato dopo qualche settimana,vicino in Alexandria,e viene restituito alla sua famiglia,era intrappolato nel mare stesso,tra le onde che tanto lo affascinavano.

"L'amore che aveva per il mare gli è stato fatale."

E' una triste storia e mi ritrovo senza sogni,vuota dentro...
Il giorno suggestivo,la luce del mattino,ricca nel suo risveglio,gli uccellini mi invitano ad uscire e con il loro concerto esco fuori nei giardini vestiti in fiori che nello stesso tempo emanano profumi piacevoli,e la grazia delle palme che ombreggiano in questo scenario.
Il contrasto con i palazzi moderni,percorro la spiaggia,ed insieme con il mio amatissimo cagnolino Billy,vado a godermi al massimo questo scenario che la natura generosa mi regala.
Cammino e odo echi lontani,raggiungo la riva,cerco le cose perdute...
Esuperanti,
fragili pensieri,
la mente viene appagata dai ricordi,
mentre il vento sublime,
libero,
brioso,
stimola un'alchimia che solo nell'aria poetica riesco a dare un nome.
Questa triste storia mi ha colpito nel profondo ed io con l'infinito scrivere,pongo la mia penna ai limiti della memoria.
Spero di riempire le pagine mettendo con la sensibilità e spero di dare il giusto titolo...

"Il richiamo di una mamma."

lunedì 12 marzo 2012

TESORI NASCOSTI                                                                                                   Mi accorgo che davanti al mio cammino ci sono ancora tesori nascosti custoditi gelosamente. Come le sorgenti d'acqua che scorrono velocemente regalando alla natura la fonte della vita. Camminando nell'infinito io come donna ricercatrice dei valoro amani ecome sognatrice cercherò le maestosità nei deserti nei oceani nei valli e nelle colline in cui l'argento ricoprirà lo spazio sia nell'amore e nell'animo.                                                                                                                                     

sabato 12 novembre 2011

ATTRAVERSANDO LE NUVOLE

Di nuovo volo nella speranza di arrivare alla mia città, ROMA. Entro nel cielo aperto le nuvole sembrano volermi accompagnare ai ricordi lontani. Io con il tempo a disposizione cerco di sconfiggere la noia,ed ecco che entra la poesia..nella quale la fantasia pian piano si avvicina nell'attesa di abbracciare le persone a me care. Con un tocco di nostalgia le nuvole sembrano aprirsi ed io mettendo i piedi a terra saluto la mia patria...

martedì 8 novembre 2011

UN PICCOLO FANCIULLO.

La tua tenera età ti permetterà di entrare in un mondo di favole e pian piano ti renderai conto che il tuo caldo cuore ti porterà a donare le tue bellissime fiabe.Ed è allora che noi adulti entreremo nel tuo mondo e faremo l'impossibile per rendere i tuoi sogni veri preziosi come perle racchiuse in una conchiglia e lucenti come le acque cristalline di cui tu stesso ne sarai fiero.Ma noi adulti impareremo a crescere nei sentimenti di fanciulli dal cuore d'oro e dall'animo sensibile.Quello che posso dirti ora dei tuoi sogni esiste davvero un futuro tutto colorato pieno di meraviglie in cui l'occhio umano vedrà con AMORE un mondo che non sarà mai vecchio.  GABRY  

venerdì 29 luglio 2011

Poesia..." ME STESSA ".

Non sono una pittrice famosa che lascia ogni volta la propria firma su una tela.
Non sono nessuno perchè possa ostacolare la vita di altri.
Non sono una cantatrice per lasciare la sua dedica ai fans.
Non sono una poetessa famosa che fa sognare leggendo un suo libro.
Non sono nessuno di questi
ma qualcosa sono; me stessa...
E questo mi basta per riconoscermi come unica GABRIELLA.

DI PASQUALE GABRY






























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